Location CHI JUS.
On the highest spot of the Monte Muro at 2332 meters hikers arriving from Antermëia, Rina e Luson meet. Sometimes the least known places that offer a very unique view. Here we also find the border between the municipalities of Luson, San Martino and Marebbe. Near the summit, one finds the large meadows of Chi Jus, which in summer become populated with alpine pastures. This bucolic scenery is made up of sunny pastures, cows, alpine pastures and the ever-present sound of cowbells, reminding us that for centuries before, and at least until the end of the 19th century, the two main sources of sustenance in Val Badia were livestock farming and agriculture.
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https://www.micura.it/it/news/534-strada-val-badia
https://www.altabadia.org/it/vacanze-dolomiti/storia-cultura/lagricoltura-in-alta-badia.html
https://www.altabadia.org/de/urlaub-suedtirol/land-und-leute/die-landwirtschaft-in-alta-badia.html
https://www.altabadia.org/en/italian-alps-dolomites/about-alta-badia/agriculture-in-alta-badia.html
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https://goo.gl/maps/vAa8LW9dit58Yy4f7
It can only be reached on foot in about an hour's walk from the Munt da Rina hut.
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Ed. 2021 - www.smach.it/xinge-zhang-jiaqi-qiu
Ed. 2019 - www.smach.it/arianna-moroder
Ed. 2017 - www.smach.it/luca-chiesura
Ed. 2015 - www.smach.it/stefano-cagol
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〉 Ladin
Le punt plü alalt de Chi Jus, a 2.332 metri d’altëza, é le post olach’al s’incunta i escurjionisć che röia sö da Antermëia, Rina y Lijun. Val’ iade él avisa i posć manco conesciüs che pîta n panorama ch’an ne s’aspeta nia y demorvëia. Chiló él le confin danter i comuns de Lijun, San Martin y Mareo.
〉 Italiano
Il Monte Muro è uno di quei luoghi poco conosciuti, e lontani dalle grandi masse, che offrono un panorama davvero unico. Dai 2332 metri della brulla cima erbosa lo sguardo spazia dal Sass de Putia alle Odle di Eores, da Conturines fino alla Plose per poi spaziare sulla Val Badia, sull’Alpe di Luson e i monti della Val Pusteria. Il Monte Muro, inoltre, segna il confine tra i comuni di Luson, San Martino e Marebbe e, nuovamente, l’incontro tra la lingua ladina e il tedesco. Nelle vicinanze della cima del Monte Muro, si trovano i grandi prati del Chi Jus che in estate diventano popolati alpeggi. Questo scenario bucolico fatto di prati assolati, mucche, malghe e dell’immancabile rumore dei campanacci, ci ricorda come per secoli, e almeno fino a fine ‘800, le due fonti principali di sostentamento della Val Badia siano state l’allevamento e l’agricoltura. Fino ai primi anni ‘70 del Novecento oltre la metà dei guadagni della popolazione arrivava ancora dall’agricoltura che dava lavoro a oltre mille famiglie (oggi sono 550). Oggi, per via del turismo e della scarsa redditività delle coltivazioni, i campi di patate, di grano e di fave sono definitivamente scomparsi. La Val Badia fu praticamente autosufficiente per gran parte della sua storia per via dei collegamenti problematici e pericolosi - per via di frane, valanghe e per loro scarsa manutenzione – che la collegavano alle valli limitrofe e ai principali centri urbani e di scambio della zona. La prima strada carrozzabile arrivò in Val Badia solo nel 1892. L’isolamento è stato però, visto a posteriori, provvidenziale nel mantenimento della lingua, dell’architettura, delle usanze e della cultura locale. Con l’avvento del turismo del Novecento queste zone si sono risollevate tanto economicamente quanto dal punto di vista delle industrie artigiane che oggi sono quasi 600.
〉 Deutsch
Am höchsten Punkt des Maurerberges auf 2.332 Metern begegnen sich Wanderer die von Untermoj, Rina und Lüsen gestartet sind, um die wunderbare Aussicht zu genießen. Ebenso ist dies der Grenzgang der Gemeinden Lüsen, St Martin und Enneberg.